
Niccolò Budoia
4 settembre 2025
ERC
In lizza ce ne sono tre, ma con Jon Armstrong piuttosto distante vediamo come il Rali Ceredigion potrebbe incoronare campione europeo Miko Marczyk. Ma Andrea Mabellini non ci sta.
Otto gare, otto Paesi europei, prove da paura, insidie a ogni metro. E ora, quando ne mancano due alla fine, tutto potrebbe chiudersi nell'arco di 185 chilometri di prove speciali, fra i più difficili e tecnici (e paesaggisticamente strepitosi) al mondo.
Il Rali Ceredigion potrebbe tagliare la testa al toro di questo Europeo combattuto e alla fine dei conti bellissimo incoronando uno dei due maggiori pretendenti al titolo, Miko Marczyk e Andrea Mabellini. Per il polacco, il conto è presto fatto: dovrebbe rifilare almeno 25 punti a Mabellini, quindi le opzioni sono poche per lui. Deve sperare che Mabe non faccia punti, ma insieme a quello deve chiudere almeno secondo e, in quel caso, fare un punto nella Power Stage. Mabe invece deve recuperare punti, consapevole comunque di essere davanti in classifica al netto degli scarti per un punto.
"Sono pronto per una competizione di alto livello e mi piacerebbe davvero mostrare il potenziale della nostra guida in Galles", ha detto il polacco Marczyk. "Sono motivato, è il momento della stagione in cui sarà necessario prendersi più rischi. È una gara impegnativa per via dei numerosi dossi, delle strade strette e veloci, a volte con qualche buca. La cosa più importante e insidiosa saranno le condizioni meteo, che possono essere molto variabili e cambiare spesso. Bisogna essere veloci con una sola mescola in condizioni molto diverse. Lotterò fino alla fine".
Mabellini, che corre con pneumatici Pirelli contro le Michelin di Marczyk, ha dichiarato: "Il Rali Ceredigion significa molto per me perché l’anno scorso è stato il mio primo podio nell’Europeo. Il paesaggio è fantastico, con molti tratti stretti e insidiosi dove c’è solo una traiettoria da seguire. È impegnativo e non è facile capire cosa accade con il meteo, quindi sicuramente la scelta delle gomme sarà un aspetto chiave. Come abbiamo visto l’anno scorso, la Qualifying Stage sarà importante perché se puoi partire davanti puoi avere un vantaggio. Lotteremo per il titolo e avremo un buon contendente in Miko", ha detto.
Si può chiudere in Galles anche l'ERC3, con Timoteusz Abramowski che si è mangiato il primo match point in Repubblica Ceca. Per diventare campione deve rimanere davanti a Hubert Kowalczyk, poco importa in che posizione si classificherà. Ma il weekend di Abramowski non è iniziato nel migliore dei modi: un lungo nei test di mercoledì lo ha portato a impattare frontalmente con un terrapieno, il che ha portato a danni importanti a radiatore e motore della sua Fiesta Rally3. Partirà, comunque.
In ERC4 c'è un solo partente, frutto della mancata validità per lo Junior della gara gallese. Ioan Lloyd arrivando andrebbe a -20 nella classifica da Calle Carlberg, campione Junior incoronato a Zlìn che però potrebbe comunque presentarsi in Croazia per difendere il doppio titolo stagionale.

ERC, inizia la volata: Marczyk per chiuderla, Mabe per portarla in Croazia
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