
Niccolò Budoia
30 agosto 2025
TIR
Il campione italiano in carica scappa in testa al Piancavallo, segnato da una pioggia tremenda caduta a Clauzetto.
C'è sempre più Andrea Crugnola in cima alla classifica di questo Rally Piancavallo. Il varesino ha mezzo minuto di vantaggio su tutti dopo il primo giro della seconda giornata, fra Clauzetto e Navarons. Una scelta di gomme non perfetta ma comunque solida (due Cinturato e due 7+ a Navarons, quattro 7+ a Clauzetto montate poco prima che scendesse un diluvio torrenziale) gli ha permesso di allungare a 29"5 su Corrado Pinzano, mentre Paolo Andreucci è scalato terzo pur accusando solo un secondo e mezzo dal biellese.
Proprio Pinzano può iniziare anche a fare qualche conto in ottica TIR: Giuseppe Testa ha deciso di ritirarsi dopo aver terminato la prima prova del giro, Clauzetto, con un minuto di ritardo dal leader dopo aver affrontato la prova con gomme stampo. Ad ogni modo, il quarto posto e il primo della CRZ è nelle mani di Luca Pedersoli nonostante un testacoda di non poco conto occorsogli nella prima prova del giro, a causa di un aquaplaning, mentre quinto e secondo di CRZ è Manuel Sossella a una decina di secondi dal bresciano. Dietro a lui troviamo ora Rudy Andriolo, che vuole mettere nel mirino Sossella per conquistare almeno la seconda piazza nella Coppa.
Ottavo, dietro a Matteo Bearzi, si trova Francesco Aragno, che ha dovuto lottare contro una scelta di pneumatici non ottimali, mentre Stefano Paronuzzi è nono davanti a Nicolò Ardizzone. Il novarese ha conquistato la leadership in Rally4 montando due bagnato all'anteriore e due 7+ al posteriore, mossa che nella più lunga Clauzetto gli ha permesso di perdere solo 2" da Marco Zanin (risalito nel frattempo in seconda posizione di classe dopo una difficilissima prima giornata) e di rifilare distacchi pesanti agli altri avversari: 7"1 a Davide Pesavento, 21"6 a Luca Salmaso, ma poi 44"3 a Lorenzo Grani che guidava la classe, 1'02"3 a Fabrizio Martinis che aveva chiuso quarto ieri sera e 1'22"3 a Marco Nicoletti, secondo venerdì e autore di un gesto da vero gentleman dello sport nel farsi immediatamente da parte quando raggiunto in speciale da Ardizzone. Tutti loro hanno dovuto affrontare la prova con quattro gomme stampo, Grani e Nicoletti addirittura con le Pirelli 5 dopo aver scommesso sul beltempo: le condizioni si sono fatte più difficili ogni secondo che passava.
Poi, un'altra ottima prestazione ha permesso ad Ardizzone di allungare ancora: ora guida con 46"8 su Zanin mentre Grani ha 47"6 di ritardo, 39"9 meno di Nicoletti. Salmaso è a 1'33"9, Martinis quinto a 1'40"3.
Ritiro per Giacomo Marchioro, uscito di strada a Clauzetto mentre guidava la Rally5 probabilmente a causa di un aquaplaning. Problemi anche per Fabio Pessot, secondo di classe ieri sera, che ha sbattuto nelle fasi finali della prova ritirandosi prima di arrivare allo stop. Dopo Navarons, la classe la guida Kevin Caliaro.

Testa si ferma, Crugnola scappa nel diluvio. Ardizzone leader in Rally4 dopo il ribaltone
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