
Niccolò Budoia
6 giugno 2025
WRC
Fuori quattro big, altri due si cappottano. Guida Ogier con un'inezia su Fourmaux.
Chi l'avrebbe mai detto che questo Rally Italia Sardegna avrebbe detto così tanto già dalle primissime prove speciali? Certo, guida Sèbastien Ogier che proverà, insieme a Vincent Landais, a vincere una corsa che gli piace moltissimo ma che non fa sua dal 2021, ma Adrien Fourmaux e Alexandre Coria sono vicinissimi e lo pressano ad appena 2"1. Vicini anche Ott Tanak e Martin Jarveoja, che sono a 7"8, ma entrambi i piloti Hyundai si sono lamentati: l'estone non trova la sua i20 scorrevole proprio per niente, il francese si è lamentato di una scarsissima capacità di assorbire gli urti sui sassi. Ci sarà lavoro per meccanici e ingegneri, insomma.
Sami Pajari e Marko Salminen, a 16"8 da Ogier, precedono di sei secondi Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen, mentre Elfyn Evans e Scott Martin pagano oltre un minuto dopo aver assolto l'ingratissimo compito di spazzare le strade per tutta la giornata, senza per forza di cose venirne a capo. Peggio hanno fatto complessivamente Takamoto Katsuta e Aaron Johnston, che si sono cappottati nella prova di Telti all'altezza di un tornantino stretto. Danni non clamorosi, ma 45" persi sul momento e altri 25" almeno perchè la loro Toyota non girava più a pieno ritmo. Montati gli occhialoni per ripararsi dalla polvere che filtrava dal parabrezza e soprattutto dalla portiera semi-distrutta, hanno perso un altro minuto a Sa Conchedda e ora si trovano a 1'18" da Evans. Nello stesso punto si sono cappottati anche Jourdan Serderidis e Frédéric Miclotte, ma sono comunque i migliori di M-Sport.
Gli altri tre equipaggi Ford sono usciti proprio nel primo passaggio a Telti (ve lo raccontiamo qui), e nella stessa prova il secondo passaggio ha tolto di mezzo i campioni del mondo in carica Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe: i belgi si erano appena ripresi la testa della corsa quando sono finiti larghi all'uscita da un salto staccando la posteriore sinistra. Si sono fermati dopo poche centinaia di metri.
Domani è tutto aperto: Katsuta e soprattutto Evans e Rovanpera potranno sfruttare l'inversione dell'ordine di partenza delle Rally1 per attaccare le posizioni di testa, ma lo stesso farà Ogier che oggi partiva terzo e domani partirà undicesimo o dodicesimo, a seconda del fatto che Sesks riparta o meno. Ne vedremo delle belle, con due passaggi a testa per Coiluna-Loelle, Lerno-Su Filigosu e Tula-Erula.

RIS: primo giorno pazzissimo, guida Ogier
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