
Niccolò Budoia
7 giugno 2025
WRC
Il francese guida ancora ma ha solo 11"1 di vantaggio sull'estone. Domani quattro prove e quasi 78 km di prove.
C'è ancora Sébastien Ogier davanti a tutti al Rally Italia Sardegna. Il francese è riuscito a respingere l'attacco portato da Ott Tanak, che sta tentando in tutti i modi di portare a Hyundai la prima vittoria stagionale. Ogier è riuscito comunque a vincere tre delle sei prove della giornata, allungando anzi di 3"8 ai danni dell'estone. Tanak è incappato anche in una foratura lenta negli ultimi cinque chilometri della prima Tula.
Al secondo posto quindi non c'è più Adrien Fourmaux, e non solo per la foratura patita nella prima Lerno-Su Filigosu. Il francese in forza a Hyundai ha cappottato nella ripetizione di quella speciale, stavolta ritirandosi per la giornata: Ogier ha perso qualcosina nel superarlo, ma non se n'è comunque lamentato. L'unico effetto sortito al team è stato quello di regalare una posizione di partenza leggermente migliore a Thierry Neuville, che domani scatterà quinto dopo aver superato in classifica anche Jourdan Serderidis.
Le altre battaglie sembrano tutte chiuse, più o meno. Kalle Rovanpera è terzo ma a 44"4 da Tanak, mentre Elfyn Evans ha forato sul Lerno e, dopo aver cambiato la ruota in prova, è distante 4'33" da Ogier. Peggio è andata a Sami Pajari, che sempre sul Lerno ha forato, ha tentato di finire la prova con la foratura ma si è dovuto fermare a 5 km dalla fine: "Temevo di fare danni ulteriori", ha spiegato il finlandese. Sesto assoluto addirittura è Nikolay Gryazin, primo in Rally2 ma senza prendere punti mondiali in Sardegna, davanti anche a un Takamoto Katsuta incappato in un'altra foratura nella seconda Coiluna-Loelle.
Nella top ten ci sono anche Oliver Solberg (non prende punti iridati), Emil Lindholm (in testa al WRC2, ma occhio: dopo un problema all'interfono, alla fine dell'ultima prova il suo cruscotto gli segnalava problemi di pressione) e Lauri Joona, con Roberto Daprà ancora 13° assoluto e quinto di WRC2 preceduto da Kajo Kajetanowicz e da Martin Prokop, che conferma con questa apparizione one-shot il suo incredibile legame con le prove sarde.

Ogier davanti, ma occhio a Tanak
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