
Niccolò Budoia
12 febbraio 2025
TIR
“Ragioniere” Luca Pedersoli. Si era caratterizzato così il campione bresciano nella passata stagione del Trofeo Italiano Rally, dove nonostante la malasorte aveva lasciato la firma su una delle più spettacolari edizioni del Rally del Salento, vincendola in punta di fioretto.
Un 2024 sfortunato a livello meccanico per Pedersoli, con i ritiri a San Martino ed al Piancavallo, in una stagione dove però il due volte vincitore del CI WRC e del Trofeo Asfalto non era mai caduto in errore, rilanciando così inevitabilmente la sfida all’anno successivo; sempre calcoli e strategie alla mano.
“Rifarò il Trofeo Italiano Rally, quest’anno composto da tante gare divise in gironi, così puoi scegliere quello dove fai meglio – commenta Pedersoli – bisognerà capire con che macchina correre, perché l’alternativa è la mia collaudata Ctiroen Ds3 Wrc o una Rally2, per cui però ci vuole più budget. Queste nuove vetture sono più facili da interpretare e più performanti, ma è chiaro che avere la Ds3 mi permetterebbe di fare qualche gara in più. Oramai è quasi storica avendo 10 anni – continua ridendo il bresciano – io sono uno dei piloti che hanno corso di più con le WRC, tra Focus, C4, Ds3, quindi conosco bene questo tipo di vettura, la posso spingere di più al limite grazie al feeling accumulato in questi anni”.

Luca Pedersoli nel Trofeo Italiano Rally: "Non vedo l'ora cominci la stagione"
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