È stata una corsa sul filo dei decimi quella che Filippo Gelsomino con Hervé Navillod da una parte e Milko Pini insieme a Claudia Chiusole dall’altra hanno portato avanti al 38° Rally Piancavallo, corso venerdì 29 e sabato 30 agosto: era la quarta gara di sette previste del Trofeo N5 Italia 2025.

Gelsomino, a bordo della Citroën DS3 N5 curata da Tecnica Bertino, ha iniziato subito alla grande conquistando la vittoria nella prima insidiosissima prova speciale, la Navarons. Ha subito poi il ritorno degli avversari nelle ultime due prove della prima giornata chiudendo il venerdì al secondo posto con 25”4 di ritardo su Pini, quest’ultimo al volante di una Ford Fiesta gestita da Power Brothers.

Nella seconda giornata Gelsomino, sulla pioggia battente del sabato mattina, ha inanellato 3 ottime prestazioni riconquistando il primo posto in classifica sempre davanti a Pini. Tutto però si è rimesso in discussione nell’ultima prova: nonostante 25”4 di vantaggio, poiché il parabrezza appannato ha fatto perdere a lui e a Navillod gran parte del loro vantaggio. E alla fine l’hanno spuntata per appena 9 decimi di secondo.

Secondi hanno concluso Milko Pini e Claudia Chiusole. Dopo aver chiuso la prima giornata in testa, una scelta di gomme rovinata da un acquazzone sceso nei minuti precedenti la partenza della prima prova speciale di sabato, li ha retrocessi al secondo posto. I due non si sono arresi e nell’ultimo giro di prove hanno spinto fino all’ultimo momento, chiudendo secondi in classifica.

Al terzo posto hanno terminato Fabrizio Paris e Lorenzo Micheletto a bordo della seconda Ford Fiesta curata da Power Brothers. I due hanno preso progressivamente confidenza con il fondo bagnato che ha caratterizzato l’intera gara, riuscendo anche a stampare un ottimo secondo tempo di classe al termine dell’ultima prova speciale.

È durata solo due prove speciali invece la gara di David Bizzozero e Stefano Cossi, che sulla Citroën DS3 di Power Brothers erano arrivati a Maniago (PN) forti del successo al San Marino Rally. I due hanno però dovuto alzare bandiera bianca prima della terza prova, quand’erano quarti ai fini del Trofeo, a causa di un virus intestinale che ha debilitato il pilota.

Grande sfortuna anche per Pietro Porro e Paolo Garavaglia, finiti fuori tempo massimo a bordo della loro bella Toyota Yaris nel tentativo di riparare un cablaggio del cambio prima di partire per la quarta prova speciale, la prima del sabato, quando erano terzi nel Trofeo.

Un’uscita di strada nell’ultima prova speciale invece ha privato Gabriele Mazzei e Riccardo Barbero di sugellare con il podio di classe la loro bella gara al volante della Volkswagen Polo MK6 curata dalla CAR e CAB Racing. Per loro era iniziata in salita a causa di una penalità di 2 minuti sofferta prima della prima prova speciale, ma a cui hanno risposto con una prestazione  molto solida che li aveva portati ad essere 3° di classe prima della effettuazione della ultima speciale.

La classifica del trofeo N5 al momento però risulta ancora sub iudice perché sono in corso verifiche da parte dell’organizzatore del Trofeo su eventuali irregolarità nel rispetto degli articoli 9 e 12 del regolamento N5 2025 da parte di alcuni partecipanti nel corso di questa gara.

Il Trofeo N5 Italia tornerà ora al 42° Rally Città di Bassano, in programma venerdì 10 e sabato 11 ottobre. La gara vicentina, che avrà coefficiente 1, rappresenterà il quinto appuntamento del Trofeo.