
Niccolò Budoia
25 agosto 2025
ESTERO
Il commissario tecnico tenta di verificare il GPS, aziona però l'estinzione e blocca la prima gara in carriera di Lorenzo Lenzi.
Immaginetavi un ritiro strano. Un animale che attraversa la strada, una chiazza d'olio non vista, problemi fisici che colpiscono all'improvviso l'equipaggio. Ecco, adesso sentite qua: Lorenzo Lenzi, 16 anni, si è dovuto ritirare al debutto nei rally al Rally Dolina Zelenga Zlata, in Slovenia, dopo che un commissario tecnico che stava verificando il funzionamento del GPS gli ha azionato l'estinzione, che si è scaricata tutta nell'abitacolo che il giovane condivideva con Federico Grilli.
A quel punto era inutile il 16° posto occupato fino alla quinta prova speciale, e anche l'aver finito nella top ten assoluta due prove speciali a bordo di una Skoda Fabia R5 di Pavel Group e gommata Pirelli. Tutto inutile, perchè nessuno può prendere il via di una prova speciale senza che l'impianto di estinzione sia carico e pronto all'uso. Una situazione ben oltre il paradossale, che ha obbligato al ritiro l'equipaggio: “Non è certo l’esito che mi sarei aspettato, per questo primo rally”, ha commentato Lorenzo Lenzi: "Tutto procedeva come da programma, abbiamo affrontato il primo giro di prove con cautela, al riparo da rischi e iniziato il secondo giro migliorando anche di dieci secondi a prova, segno che si poteva davvero arrivare a cogliere un bel risultato. Poi è successo quel che è successo, non per colpa nostra. Peccato, perché la vettura stava andando alla perfezione e il lavoro fatto in ricognizione abbiamo visto che era stato fatto bene. Spero di potersi rifare dalla prossima gara a Nova Gorica, a fine settembre”.

Il tecnico azione l'estinzione, Lenzi si ritira al debutto a 16 anni
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