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Comunicato stampa

26 agosto 2025

CIAR

La manifestazione organizzata da Max Rendina e M33 in collaborazione con World Events Racing porta per la prima volta il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 alla scoperta della Regione Lazio con un percorso studiato per valorizzare le eccellenze della Valle del Liri fino al Golfo di Gaeta.

Uno dei valori aggiunti del rally è senza dubbio il suo legame con il territorio: attraversare aree spesso al di fuori dei circuiti turistici tradizionali e offrire a chi lo vive e lo segue la possibilità di scoprire angoli nascosti, luoghi nei quali tornare come mete di viaggio o di esplorazione.


Lo sa bene il Rally del Lazio Cassino, l’appuntamento in programma dall’11 al 13 settembre prossimi, organizzato da Max Rendina e M33 in collaborazione con World Events Racing, che per la prima volta sarà valido per il massimo campionato nazionale, il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025, di cui rappresenterà il penultimo round, cruciale per l’assegnazione dei titoli.


Il percorso dell’evento laziale, che in cinque edizioni ha conquistato un ruolo di rilievo nel panorama rallystico italiano, ha contribuito a riportare anche nel Centro-Sud l’interesse mediatico e sportivo di una delle discipline motoristiche più seguite del Paese. L’edizione 2025 è stata disegnata con attenzione per valorizzare a pieno il territorio regionale e le sue caratteristiche turistico-paesaggistiche.


Il Rally del Lazio Cassino è un viaggio che unisce valli, montagne e mare, attraversando scenari che raccontano la ricchezza della Regione Lazio, che sin dalla prima edizione ha creduto nell’evento grazie alla collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità, guidato dall’Assessore Elena Palazzo.


Dalla Valle del Liri e dal Cassinate, con Cassino e la sua abbazia simbolo di storia europea, il percorso tocca borghi autentici come Cervaro, Terelle e Viticuso, sospesi tra le cime appenniniche e i boschi incontaminati. Pico e Falvaterra raccontano due anime diverse della stessa terra: l’uno immerso nel Parco dei Monti Aurunci, l’altro custode di straordinarie grotte carsiche che esaltano la forza della natura. Lo sguardo si apre poi verso il Basso Lazio e il Golfo di Gaeta, dove Itri rappresenta il ponte ideale tra le montagne e il Tirreno. In pochi chilometri il rally attraversa paesaggi che mutano rapidamente, dalle vallate interne alle alture montane fino a sfiorare il mare: un mosaico che restituisce tutta la varietà e la bellezza della Regione Lazio.


“Il Rally del Lazio Cassino è un esempio concreto di come lo sport possa diventare veicolo di promozione per l’intero territorio. Non è solo una gara, ma un itinerario che mette in luce la varietà paesaggistica e culturale della nostra regione: dalle montagne del Cassinate al mare del Golfo di Gaeta, passando per borghi e aree naturali di straordinaria bellezza. Sostenere eventi di questo livello significa offrire nuove occasioni di visibilità al Lazio e rafforzarne l’immagine come terra capace di unire tradizione, natura e grandi appuntamenti sportivi” ha commentato Elena Palazzo, Assessore al Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità della Regione Lazio.


Il Rally del Lazio Cassino 2025 proporrà 12 prove speciali e oltre 110 chilometri cronometrati, distribuiti su due giornate. Dopo lo shakedown a Pico e la cerimonia di partenza nel centro di Cassino (giovedì 11), la tappa inaugurale di venerdì 12 prevede tre tratti da ripetere due volte: la breve ma spettacolare “Pico”, valida come Power Stage televisiva, il ritorno della “Itri” portata a 11 km e la nuova “Falvaterra”, con assistenza e riordini a Cassino. Sabato 13 sarà la volta della “Viticuso”, tra le più iconiche del campionato e affrontata per tre passaggi, della lunga “Terelle” e di un’ulteriore diretta televisiva sulla “Pico-Cledan”, prima dell’arrivo finale in Piazza della Repubblica a Cassino dalle 19:15. In parallelo, la Coppa di Zona – intitolata “Rally del Lazio Cassino e 46° Rally di Pico” – scatterà con la partenza notturna di venerdì e si svilupperà agonisticamente nella giornata di sabato sulle stesse prove del CIAR.


Per sottolineare ulteriormente il legame con le eccellenze del territorio cassinate, la presentazione ufficiale del rally si terrà mercoledì 10 settembre alle ore 18:30 nella straordinaria cornice del Teatro Romano di Cassino, autentica perla architettonica che farà da scenario al battesimo dell’edizione 2025.

Il Rally del Lazio Cassino abbraccia il territorio della Regione Lazio

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