
Niccolò Budoia
8 luglio 2025
EDITORIALI
Il team vicentino sta vivendo davvero un momento d'oro: le vittorie al Ris, a Roma, all'Adriatico e al Salento sono qualcosa di grande per la squadra, in attesa della prossima sfida.
È davvero un momento d'oro quello che sta attraversando Delta Rally, il team vicentino di Cartigliano guidato da Riccardo Cappato. Certo, non è l'unica squadra italiana che si sta prendendo delle soddisfazioni non da poco nel panorama dei rally nazionali e internazionali, ma questa situazione ha davvero dello straordinario.
La stagione 2025 ha tutta l'aria di essere una delle più indimenticabili per il team. Partendo dalla soddisfazione più grande, bastano tre parole: Rally Italia Sardegna. Il successo di Roberto Daprà e Luca Guglielmetti nella tappa italiana del Mondiale, il più prestigioso per il momento nella loro carriera, ha schiuso le porte del successo nel WRC2 ai vicentini, che la settimana scorsa hanno fatto il bis internazionale portando Giandomenico Basso e Lorenzo Granai a vincere il Rally di Roma Capitale e a conquistare in un sol colpo la terza vittoria stagionale nel CIAR e il secondo successo nell'Europeo nel giro di pochi mesi, dopo quello conquistato al Rally Slesia di ottobre con cui hanno accompagnato alla prima affermazione continentale Andrea Mabellini e Virginia Lenzi.
Anche negli altri campionati nazionali non sono mancate le gioie, a partire dalla vittoria al Rally Adriatico di maggio con Alberto Battistolli e Simone Scattolin, che di Delta Rally è anche direttore sportivo. Quel successo ha anticipato di poco anche un'altra affermazione, quella di Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi al Rally del Salento arrivata dopo una scelta strategica che ha sorpreso tutti con il molisano che ha deciso di montare le gomme più dure andando in positiva controtendenza rispetto ai suoi avversari.
Insomma, già nel weekend la battaglia ripartirà dal San Marino Rally, quando Battistolli e Scattolin dovranno riprendere la battaglia lunga ormai un anno e mezzo con Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni per la leadership nel Terra. Ma intanto restano le soddisfazioni di questa prima metà stagione, che il team vicentino vorrà sicuramente provare a ripetere anche nel corso dei prossimi sei mesi.

Il momento d'oro di Delta: gioie da Wrc, Erc, Ciar, Cirt e Tir
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