
Niccolò Budoia
9 giugno 2025
WRC
Matteo Fontana racconta la sua prima vittoria in carriera nel WRC3, che ora guida con nove punti di margine sugli inseguitori.
Il primo successo è arrivato sulle strade di casa, fra una lunga serie di tifosi e appassionati pronti ad abbracciare lui e Alessandro Arnaboldi sottolineando la straordinarietà di quello che avevano combinato. Matteo Fontana ha vinto al Rally Italia Sardegna la classifica del WRC3, e per la prima volta nella sua carriera. Sentiamo insieme come racconta il weekend appena concluso.
Matteo, te l'aspettavi questa vittoria?
"Ci speravo, ma sapevo che sarebbe stato difficile. Il Sardegna è una gara tosta, difficile e corsa su strade a tratti devastate su cui è facile forare. Abbiamo visto Telti, che è stata un disastro anche per gli ufficiali".
Come l'hai trovata quella prova?
"Bellissima, difficile ma veloce. Era stretta, ma la strada non si è rotta".
E domenica, quando si sono accese le spie sul cruscotto, cos'hai pensato?
"Ho perso alcune vite. Non so cosa sia successo, al momento so solo che si sono accese delle spie e che siamo scesi per lavorare sull'auto".
Cos'hai pensato in quei momenti?
"Di essere il più veloce possibile e di tornare in macchina. L'importante era solo finire quella prova speciale, al resto avremmo pensato dopo".
Questa vittoria cambia gli obiettivi?
"Adesso andremo in Grecia e poi in Finlandia, ma in nessuna delle due prenderemo punti. Nella prima cercheremo i tempi, nella seconda l'esperienza su strade così particolari. Poi punteremo a prendere punti fra Paraguay, Cile e Giappone".
Vincere è sempre bello, ma com'è stato farlo per la prima volta in Italia?
"Splendido. C'erano tantissima gente che conoscevo e che mi ha fatto il tifo per tutta la gara. Anche in aeroporto a Olbia ci hanno fermato in tanti per salutarci e farci i complimenti. Sì, ho scelto il momento giusto per vincere la prima nel WRC3".

Fontana: "Speravo di vincere, ma è stata dura"
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