
Niccolò Budoia
14 settembre 2025
CIAR
I campioni in carica sulla Citroen C3 Rally2 hanno conquistato al fotofinish la terza vittoria stagionale nel duello con Basso-Granai, soltanto settimi per una foratura mentre erano ad un passo dal titolo. Sfiorano il successo Daprà-Guglielmetti, secondi a 2.4". Terzi a 3.1" Campedelli-Canton in una volata pazzesca.
Ogni gara una storia, ogni tappa un’emozione in più, così anche il Rally del Lazio Cassino ha confermato che siamo di fronte al Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco più spettacolare dell’epoca recente. Era l’esordio per la gara frusinate all’interno della massima serie tricolore e ha superato ampiamente le aspettative offrendo a migliaia di appassionati una sfida ricca di emozioni, risolta solo all’ultimo crono al quale sono arrivati tre equipaggi raccolti in appena 0.9’’. Una volata finale che ha riportato al centro della scena il duo campione in carica formato da Andrea Crugnola e Pietro Ometto, autori della loro terza vittoria stagionale con una prestazione straordinaria sugli ultimi 13,6 km della prova speciale “Viticuso”, quando in una sola prova ha staccato tutti di 1.5". Con questo colpo di classe il pilota di Varese ha riaperto così la corsa al titolo e il duello con Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, scivolati a metà gara in settima posizione per una foratura mentre erano saldi al comando del rally. Quindi tutto rimandato a Sanremo, nel settimo e ultimo appuntamento stagionale previsto ad ottobre, dove si prospetta l’ennesimo testa a testa per l'Assoluto, Crugnola-Ometto contro Basso-Granai.
Ma anche con Basso fuori dai giochi per il vertice, il campione in carica ha dovuto sudare fino all’ultimo metro per tornare al successo in campionato. A contendergli la vittoria finale ci hanno pensato stavolta Simone Campedelli con Tania Canton e Roberto Daprà con Luca Guglielmetti, entrambi su Skoda, anche loro autori di una prestazione in ascesa fino al fotofinish. Alla fine il 2° posto l'ha spuntato il più giovane dei due, Daprà, portacolori di ACI Team Italia e autore di una gara magistrale in mezzo a tanti campioni. Il trentino infatti è rimasto in ballo fino alla fine, vincendo addirittura 5 prove speciali e mettendo il muso della sua Skoda davanti a quella di Campedelli per appena 7 decimi; a lui la terza vittoria stagionale per il Promozione. Terzo dunque il pilota romagnolo, comunque non soddisfatto perchè aveva fiutato la possibilità di vincere; a lui il merito di aver portato fino in fondo la bagarre assoluta, sfumata solo sull'ultima prova, dopo che era stato anche in testa alla gara per una frazione del secondo giorno con uno scratch nella PS9 "Viticuso".
Più staccati poi gli altri protagonisti di questo penultimo atto tricolore, con Fabio Andolfi e Marco Menchini ai piedi del podio con 16.4" dalla vetta. L'equipaggio su Toyota GR Yaris Rally2 ha sofferto maggiormente nelle prove centrali della gara, salvo poi riuscire nuovamente ad avvicinarsi ma senza poter più ambire al bronzo assoluto. Miglior prestazione stagionale per Antonio Rusce, in coppia con Gabriele Zanni su altra vettura ceca, che ha strappato un prezioso 5° posto assoluto, 2° nel CIRP, facendo registrare tempi di rilievo e candidandosi ad un ruolo da protagonista per il finale di questo 2025. Al Lazio è poi finalmente arrivato anche un primo importante piazzamento nel CIAR Sparco per i finlandesi Benjamin Korhola e Kristian Temonen, al debutto su una Skoda RS, che si sono tolti diverse soddisfazioni centrando un risultato che li ripaga degli sforzi di tutta la stagione. Inevitabilmente amareggiato invece Basso, solo settimo dopo la foratura, che mentre sfiorava il sogno di laurearsi campione in anticipo ha dovuto fare i conti con la malasorte. Chiudono infine le prime 10 posizioni l'ex pilota di F1 Heikki Kovalainen con Patric Ohman su Citroen C3, seguiti da Di Iuorio-Abatecola (Skoda)e Scattolon-Magrini (Citroen).

Crugnola vince il Rally Lazio Cassino e riapre il CIAR
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