
Niccolò Budoia
5 giugno 2025
WRC
Dopo lo spettacolo del Portogallo, riuscirà Hyundai a stoppare il dominio Toyota con cui è iniziato questo 2025?
Una stagione iniziata con una monotonia tanto tremenda quanto apparente, con cinque vittorie su cinque finite in mano a Toyota. Eppure Hyundai c'è eccome, come ha dimostrato in Portogallo dove Ott Tanak ha dovuto rinunciare alla vittoria solo per un guasto al servosterzo, senza il quale avrebbe finalmente interrotto il dominio giapponese.
Anche fra i piloti la situazione è abbastanza interessante. Le cinque vittorie se le sono divise tre piloti, con Elfyn Evans e Sébastien Ogier a quota due e Kalle Rovanpera trionfatore assoluto alle Canarie. La classifica vede il gallese trenta punti davanti al finlandese, mentre Ogier è terzo a -32 nonostante abbia corso solo tre dei primi cinque rally. Marziano vero, ma già si sapeva. La prima Hyundai è quella di Tanak, a -34 da Evans, mentre il campione del mondo uscente Thierry Neuville è a -40. Quindi vengono, più staccati, Takamoto Katsuta e Adrien Fourmaux, Sami Pajari, Grégoire Munster e Josh McErlean. In Sardegna sono sbarcate due Ford Puma Rally1 in più rispetto a quelle "classiche" schierate fin dal Monte Carlo: Martins Sesks e Jourdan Serderidis impreziosiranno l'elenco, con il lettone che vorrà riscattarsi dopo un Portogallo difficile segnato pesantemente da due forature.
Un WRC2 pazzesco da 33 vetture al via vede fra i favoriti Yohan Rossel, Roope Korhonen che arriva da ottimi risultati fra Ungheria e Svezia nell'Europeo, ed Emil Lindholm, con Nikolay Gryazin e Oliver Solberg che non prenderanno punti mondiali qui da noi. Occhio ovviamente al nostro Roberto Daprà, apparso nettamente in crescita in queste ultime settimane e mesi, ma anche a Marco e Bruno Bulacia, Pierre-Louis Loubet, Fabrizio Zaldivar, Jan Solans, Mikko Heikkila, Lauri Joona e Romet Jurgenson. Fra gli italiani ritroviamo Giovanni Trentin, che arriva dal ritiro del Portogallo, e Rachele Somaschini, oltre agli one-shot di Christian Tiramani, Giuseppe Dettori, Pablo Biolghini, Pierleonardo Bancher e Francesco Tali.
Nel WRC3 c'è un'attesa particolare attorno a Matteo Fontana, che corre in casa la gara che potrebbe consegnargli la leadership provvisoria del campionato anche in virtù dell'assenza del padrone della classifica Taylor Gill. Mancano anche Arthur Pelamourgues e Ghjuvanni Rossi, ma occhio al grande rivale Mattéo Chatillon. Anche il turco Kerem Kazaz, vincitore dell'ERC3 dell'anno scorso e secondo in Portogallo.

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