
Niccolò Budoia
3 maggio 2025
CIAR
Oltre 200 chilometri di prove, due speciali sopra i 30 km, un tratto completamente nuovo e quasi tutti gli altri rivisitati. Ecco il Rally di Roma Capitale 2025.
Sarà un Rally di Roma Capitale in gran parte nuovo quello che i protagonisti dell'Europeo e dell'Italiano affronteranno dal 4 al 6 luglio prossimi. Con l'apertura, oggi, delle iscrizioni è stato comunicato anche il percorso di gara, che vedrà ancora in Fiuggi il quartier generale della gara e in Roma la sede speciale della partenza e della prima prova speciale con alle spalle lo scenario unico del Colosseo.
La Qualifying Stage, prevista in tutte le gare europee, sarà ancora a Fumone ma la prova sarà pesantemente rivista: quelli che nel 2024 erano i primi 2,5 km saranno percorsi al contrario, quindi la prova utilizzerà altri 4 km di quella che l'anno scorso era la speciale di Alatri. Sempre venerdì la partenza da via degli Annibaldi, accanto al Colosseo, e la speciale che passerà proprio sotto l'anfiteatro più famoso al mondo, che sarà probabilmente il momento più rappresentativo e fotografato dell'intera gara.
Sabato si parte con la nuovissima speciale di "Collepardo-Pozzo d'Antullo" (6,47 km), che finirà vicino alla storica dolina di Pozzo d'Antullo offrendo così l'opportunità di diffondere un'altra cartolina dalla Ciociaria. Lo stesso farà il trasferimento verso la prova successiva, che tramite la Gola dell'inferno e la Certosa di Trisulti porterà all'altra grande novità di giornata. I 34,57 km della "Torre di Cicerone" scattano vicino all'acquedotto romano di Fontana Liri, corrono accanto alla necropoli di Civitavecchia e finiscono ad Arpino, proprio nei dintorini della Torre di Cicerone. Per finire, la prova di "Santopadre" (13,05 km) inizia un chilometro prima dell'anno scorso e finisce con il salto ormai celebre.
Domenica torna la "Guarcino-Altipiani" (11,58 km), ma con ogni probabilità sarà la "Canterano-Subiaco" (30,58 km) a fare davvero la differenza. Roma in questo modo sarà l'unica gara dell'Europeo a inserire una prova da oltre 30 km in entrambe le giornate di gara, formando una gara difficilissima per piloti, auto e pneumatici nel classico stile della manifestazione laziale. La Power Stage finale sarà la "Jenne-Monastero"(7,00 km), che si snoda lungo i tunnel del Monastero di santa Scolastica.

Rivoluzione a Roma, due prove nuove per 207 km di speciali
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