
Niccolò Budoia
7 settembre 2025
ERC
Armstrong vince la prima gara europea della sua carriera e si regala qualche opzione extra in chiave ERC. Si va in Croazia con Marczyk davanti e Mabe secondo a -2 al netto degli scarti.
La trentesima è stata quella buona. Tante sono state le partenze necessarie a Jon Armstrong per vincere la sua prima gara nell'Europeo, alla settimana esperienza con Shane Byrne alle note e alla quindicesima sulla Ford Fiesta Rally2. La gara che l'anno scorso lo aveva illuso con tempi splendidi e deluso con una foratura drammatica relegandolo sesto invece che secondo come invece avrebbe potuto benissimo, quest'anno gli ha dato la gioia più grande. La vittoria, in casa di M-Sport e con il team che ha potuto anche festeggiare il secondo posto di Romet Jürgenson e Siim Oja, che hanno preso un sacco di ottimi punti continentali.
Miko Marczyk e Szymon Gaspodarczyk hanno fatto esattamente quello che serviva loro, terminando terzi sia nella gara complessiva che nella Power Stage. Lì sono stati battuti da Jürgenson e da Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, che hanno chiuso la gara sesti dietro a Osian Pryce e Andy Hayes ma vincendo la Power Stage. Dopo una mattinata un po' incolore anche a causa dell'elevato distacco dalla quinta posizione, i due hanno cercato il riscatto rosicchiando due punti nella classifica dell'Europeo a Marczyk.
Ora si va in Croazia per l'ultima di campionato, e la situazione non potrebbe essere più complicata. Miko in testa, Mabe secondo a -15 e Armstrong terzo a -43. Tutti e tre sono sempre in lizza per il campionato, perchè il polacco dopo questo risultato deve comunque scartare 13 punti. Ecco la classifica aggiornata:
Marzcyk pti. 146
Mabellini 131
Armstrong 113
Ostberg 76
Korhonen 60

Il guizzo di Mabellini non basta: Armstrong vince, in Croazia Marczyk parte avanti
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