
Niccolò Budoia
6 maggio 2025
CIRT
I campioni italiani in carica commentano la loro prima vittoria stagionale, che li rilancia in classifica.
Nient’altro che un dominio, dopo un inizio di stagione difficile a dir poco. La vittoria di Alberto Battistolli e Simone Scattolin al Rally Adriatico ha rappresentato una manna dal cielo per il duo campione italiano terra in carica, che dopo un Foligno difficile e un Val d’Orcia rovinato dai problemi di salute patiti dal vicentino per tutto il weekend ha cercato e ottenuto una vittoria importantissima per il morale non meno che per la classifica.
Battistolli ha ottenuto la testa della corsa alla fine della seconda prova speciale e ha spinto a più non posso fino a non cederla più, affondando il coltello nel corso del secondo giro di prove. È stato in quel momento che ha fatto per davvero la differenza, pur dopo aver distanziato Tommaso Ciuffi e Pietro Cigni nel corso della terza prova a Gàgliole. In quel secondo passaggio, Battistolli ha tenuto egregiamente la pressione portata dal pilota fiorentino, che non ha potuto recuperare nemmeno un decimo di secondo nelle tre prove. Con un margine di neanche otto secondi, il campione uscente ha dato l’ultimo colpo sulla prova dei Laghi e a Santo Stefano, concedendosi il lusso di perdere cinque secondi nell’ultima speciale e di vincere per la prima volta il Rally Adriatico con un margine di sei secondi e due decimi su Ciuffi. Il successo ha permesso al vicentino di accorciare in classifica, dove ora è secondo ma con appena due punti da recuperare a un Ciuffi che resta in cima alla graduatoria: mancano cinquantadue punti da assegnare di qui alla fine del campionato.
"Non avevo mai vinto il Rally Adriatico ed è molto bello esserci riusciti, dopo che l'anno scorso Umberto Scandola era stato imprendibile. Qui a Cingoli il livello è stato altissimo e abbiamo ovviamente faticato come tutti", ha raccontato Battistolli a fine gara, dopo aver incassato i quindici punti: "Ho cercato di guidare e basta, senza pensare a nient'altro e badando a essere intelligente", ha detto. Ma quali sono state le differenze rispetto alle prime due gare stagionali? "La scelta della posizione di partenza e quella delle gomme, fin da subito. In questa gara sono stato molto più tranquillo rispetto ai primi due appuntamenti, ha fatto la differenza".
Anche Simone Scattolin si è detto contentissimo dell'affermazione: "Ci voleva, nelle prime due corse abbiamo faticato pur raccogliendo punti con intelligenza. L'Adriatico è andato alla grande, abbiamo fatto sempre le scelte giuste. Il livello è stato altissimo, tanto da rendere imperdonabile lasciare secondi in giro", ha detto.

Battistolli: "Ho vinto con la tranquillità e le scelte chiave"
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