Giovanni Trentin non smette di stupire e, a distanza di una settimana dall'aver coronato il sogno di esordire nel FIA World Rally Championship, il giovane pilota di Montebelluna ha archiviato un'altra prestazione da incorniciare al Rally Adriatico.

Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, reso particolarmente ricco da tante incursioni arrivate da fuori Italia, vedeva il portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, con il supporto di Movisport, aprire le danze con un buon quarto parziale sulla “Dei Laghi” uno.

Ritornato su un terreno a lui più congeniale, al volante della Skoda Fabia RS Rally2 di Delta Rally con Alessandro Franco al proprio fianco, il più giovane di casa Trentin firmava il secondo tempo sulla successiva “Santo Stefano” uno, a soli cinque decimi dallo scratch.

A tentare di frenare la grinta del trevigiano una doppia foratura, ad entrambe le gomme posteriori, avvenuta sul terzo impegno della giornata mentre la Domenica proseguiva con la punta del sodalizio di Follina che, una volta tornato sulla “Santo Stefano”, si faceva nuovamente sotto ai battistrada con il terzo parziale ed un gap di un secondo e mezzo.

Con il podio assoluto alla propria portata Trentin continuava a spingere anche nel loop conclusivo, rinnovando il particolare feeling con una “Santo Stefano” che, al terzo ed ultimo passaggio, lo vedeva secondo al controllo stop, a soli nove decimi dal miglior tempo.

A conti fatti sono solamente quindici i secondi che lo hanno privato di un gradino del podio, dovendo accontentarsi, per così dire, della quarta piazza nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 - Rally2, aggiungendo anche un prezioso successo nella classifica Under 25.

“Siamo abbastanza contenti del nostro Adriatico” – racconta Giovanni Trentin – “ma sarebbe stato più bello riuscire a chiudere sul podio assoluto. La concorrenza, soprattutto quella arrivata dall'estero, si è dimostrata particolarmente tosta. Era comunque la nostra prima volta all'Adriatico e l'essere stati costantemente tra i migliori cinque, con vari picchi in alto, ci spinge a lavorare ancora di più per il futuro. Grazie ai partners, a MT Racing, ad ACI Team Italia, a Movisport, alla mia famiglia, sempre presente, ed a tutti quelli che ci sostengono.”

Un risultato che fotografa Trentin quale terza forza nel CIRT, a meno quattordici dall'attuale leader provvisorio, e lepre da inseguire tra le giovani promesse del futuro in chiave Under 25.

“Se mi avessero detto che, al debutto nel CIRT, saremmo stati terzi dopo metà stagione avrei firmato ovunque” – aggiunge Giovanni Trentin – “ma è naturale che questo ci deve spingere a fare ancora di più. Abbiamo pochi punti da recuperare e bisogna considerare pure lo scarto.”