
Niccolò Budoia
6 luglio 2025
ERC
Il duello al fulmicotone fra Crugnola e Basso è la cosa da seguire con maggiore attenzione al termine di questo Rally di Roma Capitale. Ma non l'unica.
Ci sono appena 2"5 fra Andrea Crugnola e Giandomenico Basso quando mancano solo tre prove e 48 chilometri di gara. Giando ha sorpassato Cru sulla prova lunga, quella di Subiaco, ma ha subito il controsorpasso sulla successiva Monastero. Entrambi erano concentrati prima del riordino, con Basso che ha lamentato l'aver dovuto correggere parecchie note lungo la prova lunga e Cru a correggerle insieme a Pietro Elia Ometto proprio prima di arrivare al timbro.
Situazioni già vissute, sintomo di un duello rusticano che anche in quel di Fiuggi non accenna a far addormentare il campionato. Ne fanno le spese quelli che mirano soprattutto ai punti dell'Europeo, che quasi sicuramente non potranno ambire alle prime due posizioni. Qui il duello fra Miko Marczyk e Andrea Mabellini è altrettanto caldo, visto che i due sono separati da appena 1"1 prima dell'ultimo giro di prove: Mabe ha attivato la modalità recupero e può contrastare il polacco soprattutto a Monastero, dove Marczyk ha ammesso una maggiore difficoltà dovuta alla tortuosità della prova.
Roberto Daprà è splendido quinto a un pugno di secondi da Mabellini davanti e da Simone Campedelli dietro, che ha appena superato Efren Llarena. Bostjan Avbelj è ottavo davanti a un Mads Ostberg in enorme difficoltà con un'auto che ha ammesso essere sostanzialmente irriconoscibile rispetto a quella che ha parcheggiato in parco chiuso ieri sera, nonostante i tanti tentativi di reset mandati avanti nel corso della giornata. Decimo Dominik Stritesky.

Crugnola e Basso infiammano il Rally di Roma Capitale
Articoli correlati
SCOPRI I NOSTRI PARTNERS




