
Comunicato stampa
9 dicembre 2025
ALTRE GARE
L’ultima gara dell’anno, per il pilota fiorentino naturalizzato valdinievolino, al volante della Renault Clio Rally3, ha coinciso con un nuovo risultato di spessore, vincendo la categoria con al fianco l’amica Martina Fresolone, alla cui madre scomparsa prematuramente da poco tempo è stata dedicata la partecipazione.
Terza gara dell’anno conclusa con piena soddisfazione per Andrea Bartarelli, che lo scorso fine settimana ha preso parte al 46° Rally della Fettunta, storico appuntamento nel Chianti Fiorentino. La sua prestazione si è chiusa con un brillante 11° posto assoluto e la vittoria di classe.
Per il pilota di Montespertoli, ormai valdinievolino d’adozione, si è trattato della terza uscita con la Renault Clio Rally3 del team Baldon Rally. Un’esperienza che ha saputo valorizzare al meglio, mettendo a frutto quanto capitalizzato nelle precedenti occasioni e affrontando con sicurezza un percorso reso insidioso da fondi umidi e scivolosi, capaci di tradire a ogni curva.
Grande la soddisfazione anche per la scuderia Motor Zone, che in questa occasione ha visto Bartarelli affiancato dall’amica Martina Fresolone. I due hanno voluto dedicare la gara alla madre di lei, Elisabetta Muscarà, scomparsa prematuramente lo scorso ottobre e ricordata con affetto da tutto l’ambiente rally toscano, dove era apprezzata come copilota.
Di forte impatto anche la livrea adottata sulla vettura che Bartarelli, ha voluto di nuovo ispirare allo scomparso pilota statunitense Ken Block, di cui è un grande estimatore.
“Una gara che si è rivelata tosta per via del fondo stradale umido, ma mi sono adattato bene – commenta Andrea Bartarelli – ero alla terza gara con la Clio Rally3 e credo di essermici adattato bene anche in condizioni difficili ed infatti i tempi e la classifica li ritengo rilevanti. Ringrazio di cuore la Baldon Rally che mi ha messo a disposizione un’auto impeccabile e da un grande potenziale, voglio anche ringraziare i miei partner, senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Un grazie anche alla Scuderia Motor Zone, a Power Stage e T68 R che mi sostengono. Un caro saluto il mio amico Moris che mi ha seguito tutta la gara come un’ombra, poi anche Saverio e Matteo ed ovviamente la mia compagna Elena che mi sopporta e mi supporta. Un ricordo particolare poi alla madre della mia brava navigatrice Martina, in gara di certo eravamo in tre, con lei che ci ha dato un forte sostegno da lassù!”.

Andrea Bartarelli sfiora la top ten al Fettunta
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